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Intervista al pianista sotto l’oceano, il 12 al Teatro Trifiletti
Pianista ma anche sub: Paolo Andrè Gualdi è un musicista italo – americano che venerdì 12 dicembre sarà protagonista del concerto benefico “Mylae Classic”, promosso al Teatro Trifiletti (ore 21) dal Leo Club di Milazzo per Nemo Sud, tappa unica in Sicilia che ha segnato il ritorno in Italia dell’artista dalla brillante carriera negli Stati Uniti d’America e SudAmerica.
Maestro, abbiamo scoperto che lei ha una grande passione per il mare e le immersioni, in apnea fino a 25 mt e con le bombole fino a 40-45. Tra i suoi migliori amici c’è anche Simone Arrigoni, pluriprimatista mondiale di apnea (456 metri “foot push”). Ci siamo chiesti che cos’è che spinge un affermato pianista, che ha dedicato la sua vita interamente alla musica, ad amare un luogo in cui invece predomina l’assenza di suoni?
Da sempre ho avuto un profondo amore per tutte le espressioni della Natura, specialmente per il mare e le sue creature. Piu’ che il silenzio a me piace l’aspetto visivo e le sensazioni fisiche dell’essere sott’acqua, l’incontro con questo ambiente a noi in parte estraneo. E poi mi affascina anche la ricerca di un equilibrio, sia mentale che fisico, per raggiungere delle apnee soddisfacenti così da poter godere in maniera totale dell'”abbraccio” del mare. A pensarci bene, anche il silenzio è musica. In particolare, le pause sono una parte essenziale e a volte determinante di un brano musicale. E il silenzio sott’acqua é una musica unica…
A Milazzo suonerà Liszt e Chopin. Cosa hanno in comune questi due compositori? Quanto incidono la vita privata e le esperienze personali sul percorso artistico di un musicista?
Grazie ai molti documenti storici che hanno sopravvisuto al tempo (lettere ed altre testimonianze), sappiamo che Liszt e Chopin erano amici e che, artisticamente parlando, avevano un enorme rispetto l’uno per l’altro. E’ interessante per esempio notare che alcuni dei pezzi di Chopin (gli studi Op. 10) furono dedicati proprio a Liszt. Credo che le proprie esperienze incidano enormemente sulla nostra sensibilità artistica. Sono molto scettico quando si parla di musicisti che studiano 8-9 ore al giorno, facendo enormi rinunce personali (tranne in alcuni casi, come in preparazione di grossi concorsi). Penso che si rischia di diventare molto “asciutti” e troppo concentrati sull’aspetto tecnico e accademico del suonare. Un buon equilibrio tra questi aspetti tecnici e il curare il proprio istinto musicale oltre alla propria sensibilità (sia che sia andare a vedere una mostra, o magari fare una passeggiata in un bosco) secondo me è alla base dell’essere un musicista interessante, che ti comunica emozioni, e che quindi ti lascia qualcosa.
Da più di dieci anni vive a Florence, dove oltre al ruolo di insegnante di piano, presso la prestigiosa Francis Marion University, svolge anche un’intensa attività come direttore artistico di un importante festival: il South Carolina Chamber Music Festival…
Adoro diversificare la mia attivitá musicale, e quindi mi sento molto fortunato di poter vivere la musica su piú fronti. Il SCCMF é nato quasi per caso tre anni fa e si sta espandendo, e questo mi rende molto soddisfatto anche se l’organizzazione degli eventi mi impegna tutto l’anno, nonostante essi avvengano solo nell’arco di una settimana. Per quel che riguarda il concertismo puro, é sempre stato un mio sogno fin da piccolo, anche se con il solito misto di amore e odio visto che sono molto emotivo. Ciononostante, suonare in pubblico mi ha dato e continua a darmi innumerevoli soddisfazioni, prima tra tutte l’entusiasmo del pubblico. Oltretutto adoro combinare la mia passione per la musica con quella dei viaggi. A questo proposito, proprio una settimana fa ho avuto il piacere di visitare Rio de Janeiro, un sogno che avevo fin da piccolo. Progetti per il futuro? Un nuovo CD dedicato a due compositori, uno barocco quasi sconosciuto Platti e l’altro Schubert (l’ultimo CD, uscito pochi mesi fa, contiene invece le opere di un compositore che amo particolarmente, Franz Liszt, ed è reperibile online per tutti gli amanti del genere sul mio sito www.pagualdi.com.
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